Oprah Gail Winfrey, la celebre conduttrice televisiva dell’omonimo show “ The Oprah Show” è nata a Kosciusko in Mississippi nel 1954. Dopo un’infanzia difficile ottiene una borsa di studio e si laurea all’Università del Tennessee “Speech and Performing Arts“. Nel 1971, grazie alla sua capacità di parlare in pubblico, vince un concorso pubblico per giovani talenti che le dà l’opportunità di condurre un notiziario in una stazione radiofonica locale. Poi passa a condurre il telegiornale di Nashville per l’emittente WTVF-TV.
Il suo talk show “The Oprah Winfrey Show” è andato in onda dal 1986 al 2011. È stato uno dei programmi televisivi più apprezzati dall’audience statunitense affrontato temi sociali rilevanti come omosessualità, abusi, droga. Oprah ha intervistato oltre 37.000 persone, vinto 18 Emmy Award e anche il Lifetime Achievement Award. Oprah è una grande e accanita lettrice, infatti nel suo celebre show ha dato spazio a un club di discussione di libri scelti da lei personalmente, il Oprah’s Book Club fondato nel 1996. Oprah ha consigliato circa 70 libri che spesso sono diventati casi internazionali. Oprah ha anche avuto una carriera da attrice recitato in ben 3 film nel “Il colore viola” del 1985, in “The Butler” nel 2013 e infine in “Selma” nel 2014. Nel 2011 ha ricevuto il Premio Oscar umanitario Jean Hersholt e nel 2018 il Golden Globe alla carriera.
Ecco i libri che Oprah Winfrey suggerisce di leggere.
La buona terra di Pearl S. Buck
Romanzo di Pearl Buck, pubblicato nel 1931 che ha ricevuto il premio Pulitzer. Racconta la vita contadina in Cina negli anni ’20 e segue la vita di Wang Lung dai suoi inizi come povero contadino alla sua posizione finale di prospero proprietario terriero.
Pearl riesce a evocare il mistero della cultura cinese. Pearl esamina ed esplora le questioni della cultura tradizionale cinese, del femminismo e della schiavitù attraverso la vita del contadino Wang Lung e come la prossima generazione non si senta sempre allo stesso modo della generazione che l’ha preceduta.
Becoming. La mia storia di Michelle Obama
“Becoming” è un’autobiografia che descrive gli alti e bassi dell’incredibile viaggio di Michelle Obama dagli umili inizi nel South Side di Chicago, alla grandiosità della Casa Bianca e alla vita come prima First Lady afroamericana d’America.
Il libro spiega attraverso successi e fallimenti come Michelle sia riuscita a trovare la sua voce.
Una lezione prima di morire di Ernest J. Gaines
Ambientato nella comunità immaginaria di Bayonne, in Louisiana, alla fine degli anni ’40.
L’autore Ernest racconta la storia di Jefferson, un ventunenne lavoratore nero senza istruzione ingiustamente accusato e condannato per rapina e omicidio di un uomo bianco che viene condannato a morte.
Non è solo un romanzo sul razzismo, ma un romanzo sugli uomini.
Finding me di Viola Davis
L’attrice e produttrice americana Viola Davis descrive in dettaglio la sua ascesa dalla povertà a Rhode Island e da altri traumi per emergere come un’iconica attrice vincitrice del premio Oscar per il film “Il dubbio”.
Ripercorre la sua infanzia e tutto il suo dolore e finalmente è in grado di rispondere alla domanda che l’ha perseguitata a lungo: “Come ho fatto a uscire?”. Un libro di memorie sul ritrovarsi, sul dimenticare i pregiudizi del mondo e sul credere in sé stessa.
Le parole di Viola sul suo libro:
“La mia speranza è che la mia storia ti ispiri a illuminare la tua vita con un’espressione creativa e a riscoprire chi eri prima che il mondo ti desse un’etichetta.”
Smarrimento di Richard Powers
Il romanzo di Richard Powers parla dell’astrobiologo Theo Byrne che cerca la vita in tutto il cosmo e nel frattempo sta crescendo da solo il suo insolito figlio, Robin.
Un libro che attira i lettori in domande esistenziali sul posto degli esseri umani nel mondo. Powers racconta lo «smarrimento» al quale stiamo assistendo nel mondo di oggi.
The measure of a man: a memoir di Sidney Poitier
Il leggendario attore Sidney Poitier rivela la profondità spirituale, la passione e il fervore intellettuale che hanno guidato la sua straordinaria vita. Poitier attribuisce alla sua infanzia di povertà alle Bahamas il merito di averlo dotato dell’incrollabile senso di autostima, dei valori familiari e dell’etica semplice a cui non si è mai arreso.
Il racconto abbraccia un periodo della storia americana dalla segregazione, attraverso i primi conflitti per i diritti civili, alle lotte culturali odierne.
The way of integrity di Martha Beck
Nel suo ultimo libro, la sociologa e life coach Martha Beck afferma che “l’integrità è la cura per la sofferenza psicologica” necessaria ora più che mai in questi tempi tumultuosi, è la chiave per una vita piena di significato e gioiosa.
Beck presenta un processo in quattro fasi che chiunque può utilizzare per trovare integrità e un senso di scopo, guarigione emotiva e una vita libera dalla sofferenza mentale. Beck usa il classico viaggio dell’eroe come struttura per scomporre il processo di raggiungimento dell’integrità personale in piccoli passi gestibili. Mostra come leggere i nostri segnali interni che ci portano verso il nostro vero percorso e come riconoscere ciò che davvero desideriamo rispetto a ciò che la nostra cultura ci fa credere che desideriamo.
Con le tecniche testate su centinaia di suoi clienti, Beck porta la sua esperienza come scienziata sociale per aiutare i lettori a scoprire come appare l’integrità nelle loro vite.
The sweetness of water di Nathan Harris
Il romanziere d’esordio Nathan Harris descrive la Georgia duranti i violenti anni della guerra civile americana.
I protagonisti sono due fratelli liberati da poco che stringono amicizia con un proprietario terriero in lutto.
Nathan riesce a rendere comprensibili quei tempi straordinari, ancora controversi, attraverso una narrazione coinvolgente e incredibilmente umana sulla vita della gente comune.
Casa di Marilynne Robinson
Marilynne Robinson ritorna con una rivisitazione brillantemente immaginata della parabola del figlio al prodigo, ambientata nell’Iowa.
Il figlio scapestrato del reverendo Boughton, Jack, è tornato a casa dopo vent’anni di assenza. È in perenne contrasto con il padre tradizionalista, sebbene rimanga il suo figlio più amato. Mentre Jack cerca di fare pace con suo padre, inizia a stringere un intenso legame con sua sorella Glory, anche le ritorna a casa dal padre.
Il testo è un continuo dialogo fra questi i tre personaggi (i due figli e il padre), un intreccio di ricordi, di velate confessioni, di silenzi e di ascolto, un racconto che mette in luce le competenze psicologiche dell’autrice nell’affrontare il problema del disagio e del disadattamento sociale e che ci fa capire come sia difficile e delicato entrare nel mondo di chi si è allontanato dalle regole e dall’ordine di una vita. Una storia di vita, di sentimenti, di separazioni e riconciliazioni, di tolleranza e di perdono, che ci offre da una parte una lezione di ottimismo sulla solidità dei legami familiari, ma anche, dall’altra, una certa amarezza per quelle, inevitabili e umane, incomprensioni che continuano a persistere a livello emotivo nonostante le buone intenzioni di tutti.
Nightcrawling di Leila Mottley
La protagonista Kiara e suo fratello Marcus stanno cercando di campare a Oakland. Mentre Marcus cerca senza successo di avviare una carriera come artista rap, Kiara deve occuparsi dell’affitto. Quando il loro affitto viene raddoppiato, Kiara inizia a fare la nightcrawl, a lavorare per le strade come prostituta. Kiara viene coinvolta in un enorme scandalo con il dipartimento di polizia di Oakland. Questa storia racconta la violenza subita da una giovane ragazza da parte della polizia, ispirata a un caso vero che ha fatto clamore sui media. L’autrice scrive:
“Quando ho iniziato a scrivere Nightcrawling, avevo diciassette anni e pensavo a cosa significasse essere vulnerabile, non protetta e invisibile“.
