Ricordare ciò che leggiamo troppo spesso viene dato per scontato. Infatti, le persone cercano di leggere il maggior numero di libri per apprendere più informazioni. Il problema è che molto spesso a distanza di qualche mese, qualche settimana o addirittura qualche giorno, si sono già dimenticati tutto quanto.
Possiamo distinguere due tipologie di lettori:
- I lettori passivi, tendono a dimenticare quasi tutto quello che hanno letto nel giro di un breve lasso di tempo.
- I lettori attivi, che invece ricordano e applicano ciò che leggono.
Un lettore passivo anche se legge decine di libri, sarà equiparabile ad un lettore attivo che invece, ha letto anche solo un piccolo libro, ma ne ha interiorizzato i concetti.
Quindi andiamo a vedere 10 consigli che ti permetteranno di ricordare meglio ciò che leggi
Fai una Pre-lettura
Cerca prima di leggere un nuovo paragrafo o un nuovo capitolo, di iniziare a dare una veloce occhiata a cosa ti aspetterà. Focalizzati su alcune parole, sugli elenchi puntati, prova a capire qual è la struttura di ciò che stai per andare a leggere.
Scorrere velocemente il testo, ti permetterà di avere già una visione d’insieme di ciò che poi andrai a leggere nel dettaglio. In questo modo, avrai già in mente cosa ti aspetta e sarà più facile tenerlo a mente perché non è la prima volta che lo osservi.
I vantaggi di questa tecnica sono:
- Prepara la memoria, rendendo più facile ricordare
- Orienta il pensiero, aiutandoti a sapere dove si trova il contenuto importante nel paragrafo
- Crea un senso generale, che a sua volta rende più facile ricordare determinati particolari.
Rimani concentrato
Sembra semplice, ma in un mondo dinamico e veloce, come quello nel quale viviamo, siamo soliti fare più cose insieme e non riusciamo a concentrarci per più di 20/30 minuti su un singolo compito. Ecco, questa continua velocità rovina la nostra esperienza di lettura e porterà un peggior ricordo delle informazioni appena lette.
Di conseguenza, scegli quanto tempo vuoi dedicare alla lettura e in quel lasso di tempo non prendere in mano il telefono, non aprire le mail, non guardare velocemente Instagram, evita tutte le distrazioni.
Dobbiamo ricordarci, che vogliamo essere dei lettori attivi e per poterlo fare, dobbiamo essere assolutamente concentrati.
Magari inizialmente, se non riesci a rimanere concentrato per molto tempo, fai delle pause e scegli un breve momento nel quale sei super focalizzato sulla lettura.
Ad esempio, potresti iniziare da micro-obiettivi che possono essere temporali o di numero di pagine al giorno: “leggerò ogni giorno 20 pagine” oppure “leggero 30 minuti al giorno”, in questo modo partirai da un piccolo obiettivo che puoi iniziare a raggiungere fin da subito. Per poi incrementare con il tempo, una volta che avrai già integrato questa abitudine e avrai imparato a concentrati sulla lettura.
Trasforma il tuo libro
Molti di noi vedono i libri come qualcosa di quasi sacro e non vogliono rovinarli per nessun motivo, non vogliono scriverci sopra o aggiungere dei post-it per ricordarsi di un determinato passaggio.
Questo è totalmente sbagliato.
Il compito del libro è quello di farci pensare, di assorbire le nozioni contenute al suo interno, se lo utilizziamo come un oggetto da tenere così com’è non potremmo raggiungere questo obiettivo.
Quindi, prendi appunti, sottolinea, inserisci dei post-it, fai delle pieghe se necessario. L’importante è lavorarci sopra.
Sottolineare, cerchiare, copiare le parti più importanti di un libro, riportare su di lato le frasi meno chiare, questo ci permette di entrare meglio nella “modalità studio” che aiuta l’immagazzinamento delle informazioni.
Più scrivi, più attiva sarà la tua mente durante la lettura. Annota connessioni e pensieri tangenziali, sottolinea i passaggi chiave e prendi l’abitudine di costruire un dialogo con l’autore, come se conversassi con lui su ciò che ha scritto.
Costruisci delle immagini
La nostra mente funziona molto bene, quando entrano in gioco le associazioni e le storie. Quindi cerca di creare delle immagini nella tua mente che ti permettano di ricordare al meglio ciò che hai letto.
Pensa e immagina come hanno fatto quell’esperimento del quale stanno parlando, idealizza come potrebbe essere il protagonista della storia, “Ha la barba?”; “Quanto è alto?”. Più dettagli avrai nella tua mente che raffigurano ciò che sta accadendo, maggiormente riuscirai a ricordare ciò che hai appena letto.
Quando incontri un passaggio o un concetto importante, fai una pausa e visualizzalo. Rendi l’immagine il più evidente e distintiva possibile.
Discutine con qualcuno
Riuscire a parlare di quell’argomento con qualcuno, ti permetterà di apprendere al meglio le informazioni che hai letto. Se non hai persone con le quali riesci a farlo, oggi esistono i social e i forum.
Crea un contenuto su un gruppo interessato all’argomento, crea una discussione così da poter dimostrare a te stesso che hai capito ciò che hai letto e se così non dovesse essere, riprendi il libro e rileggi i passaggi che non hai ben chiari.
Un club del libro potrebbe essere un’ottima soluzione per raggiungere questo scopo e poter discutere ogni settimana o ogni mese, del libro selezionato.
Tecnica di Feynman
La tecnica Feynman prende il nome dal fisico vincitore del premio Nobel Richard Feynman. In questa tecnica, possiamo vedere quattro semplici passaggi:
- Scegli un concetto, ovvero, tendenzialmente, ciò che hai appena letto;
- Prova a spiegarlo ad un bambino;
- Identifica le lacune, ovvero cosa non ti è chiaro o non sei riuscito a far capire.
- Rivedi e semplifica la spiegazione, magari con degli esempi o metafore
Chiaramente, non tutti abbiamo dei bambini ai quali poter provare a spiegare ogni giorno ciò che leggiamo, per questo possiamo, renderlo più semplice e farlo con un pupazzo o se non vogliamo, possiamo farlo in forma scritta.
L’obiettivo è riuscire a spiegare in modo semplice ciò che abbiamo appena imparato.
Infatti, il premio Nobel Feynman, credeva che se non riusciamo a spiegare un argomento in modo semplice, non lo abbiamo appreso veramente.
Leggi ad alta voce
Se hai dei problemi a concentrarti, prova a leggere ad alta voce, in questo modo sarà più difficile distrarti e leggerai con più calma.
Infatti, non ha senso leggere mille pagine al giorno, se poi non ricordiamo niente di quello che abbiamo letto.
Vogliamo essere dei lettori attivi, quindi il nostro obiettivo è ricordare ciò che leggiamo, facendolo ad alta voce aumenteremo la nostra concentrazione e aiuteremo il nostro cervello a fissare le informazioni.
Lo psicologo Art Markman spiega che, leggere ad alta voce è un processo che impiega una parte della memoria diversa e più profonda rispetto alla lettura silenziosa.
Fatti delle domande
Questa tecnica può consistere in due momenti separati, il primo sono le domande che ci poniamo prima della lettura ovvero, “Perché sto leggendo questo libro?”; “Cosa voglio imparare da questo capitolo?”, in questo modo potrai fissarti degli obiettivi e conclusa la lettura potrai verificare se hai raggiunto tali risultati.
La seconda fase avviene, invece, durante la lettura, quando leggi dei passaggi interessanti o dei concetti importanti, prova a farti delle domande sull’argomento, facendo magari dei collegamenti con altri libri che hai letto, scrivendo tutto a bordo del testo.
In questo modo, entrerai nella lettura in modo attivo e creerai dei collegamenti con sinapsi già presenti nel tuo cervello, originando così nuove connessioni.
Inoltre, durante la lettura puoi farti anche domane semplici, ad esempio: “Ho capito cosa ho appena letto?” se la risposta è no, rileggi il paragrafo. La lettura è un momento dedicato a sé stessi, è una conversazione interna che abbiamo e che sviluppiamo con l’autore del libro.
Fermati
Quando vedi che sei stanco o che comunque il tuo corpo e il tuo cervello, non sono pronti a ricevere nuove informazioni, fermati. Potrai anche leggere 30 pagine in più, ma se poi non ricordi assolutamente nulla, sarà stato tempo sprecato. Il nostro obiettivo non è leggere di più, ma leggere meglio e in modo più efficace.
Quindi, prenditi dei momenti dove sei attivo e pronto a ricevere nuove informazioni, in questo modo seguire i consigli precedenti sarà molto più semplice
Abstract
Anche se hai seguito tutti i consigli precedenti, risulta davvero molto complicato ricordare per sempre degli elementi, senza un dovuto ripasso.
Per questo qui su RonisBooks, abbiamo deciso di pubblicare ogni settimana degli abstract gratuiti, che da un lato possono servirti per capire se quello è il libro che stavi cercando (per questo possono aiutarti anche le recensioni).
Ma soprattutto, potrai tornare a leggere i punti fondamentali dei libri che hai letto, con dei ripassi programmati. Ad esempio, dopo una settimana che hai letto un libro, apri l’abstract e rileggi in pochi minuti i concetti principali, poi passa a farlo una volta al mese, e poi magari una volta all’anno.
In questo modo ti ricorderai per sempre quei concetti e potrai applicarli meglio alla tua vita.
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