Diventa Chi Sei – Emilie Wapnick

TRAMA

Questo libro è per i multipotenziali coloro che, avendo molteplici passioni ed interessi, si occupano contemporaneamente di differenti progetti. Invece di suggerire la specializzazione in un’unica disciplina o la scelta di una nicchia, fornisce varie tecniche pratiche per creare una vita soddisfacente attorno a tutte le proprie passioni. 

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AUTRICE

Emilie Wapnick è nata martedì 3 aprile 1984 a Montreal, Quebec, Canada. Crescendo al liceo, ha sempre avuto interesse per cose diverse. Era in una band, mentre era anche nel gruppo di recitazione. Si interessava anche di matematica, inglese e storia. Voleva anche imparare anche lo sviluppo web. Durante questo periodo al liceo, si è resa conto di essere un multipotenziale. Al momento Emilie Wapnick è musicista / autrice di canzoni, web designer, regista, scrittrice, studentessa di legge e imprenditrice.

NON C’É NIENTE DI SBAGLIATO IN TE

La domanda “Cosa vuoi fare da grande?”, “Che lavoro vorresti fare?” può creare non pochi problemi a chi come me fa parte della categoria dei multipotenziali. Come faccio a scegliere solo una cosa che voglio fare!

Questa domanda non ci viene proposta solo quando siamo piccoli, anzi. Più cresciamo e più ci sentiamo dire che dobbiamo prendere una decisione. Addirittura, per riuscire in questa scelta ci aiutano con test e tutor per l’orientamento. Il fatto è che l’obiettivo è sempre arrivare a scegliere una sola opzione di quelle che ci vengono presentate.

Se ti sei trovato in questa condizione è probabile che anche tu sia un multipotenziale. Non hai mai sentito questa parola? Ecco alcuni sinonimi, con leggere differenze di significato, che ci mette a disposizione l’autrice:

• Erudito: “Chi ha un’ampia conoscenza di tante discipline e argomenti diversi o una cultura enciclopedica”
• Persona rinascimentale: “Chi ha interessi molteplici e multiformi e un’ampia conoscenza di argomenti differenti”
• Tuttofare: “Chi se la cava in più campi; persona abile, versatile”
• Generico: “Chi non è specializzato e ha le capacità, interessi o abitudini svariate”
• Esploratore: “Chi ha una grande curiosità in molti campi non collegati tra loro”
• Malleabile: “Chi è capace di assumere più identità e svolgere una serie di compiti diversi con disinvoltura”

Okay, ottimo, ho capito!

Ma se ho così tante passioni, come mi guadagno da vivere?

Questo è proprio quello di cui tratta questo libro, andremo a vedere come sfruttare questa caratteristica, per riuscire a trova un lavoro che ci renda stabili sia economicamente sia mentalmente.

I SUPERPOTERI DEI MUTIPOTENZIALI

Alla fine, essere un multipotenziale può essere visto come un dono, sono semplicemente degli “Eroi incompresi”.

Quindi vediamo alcuni dei superpoteri a disposizione.

SINTESI DELLE IDEE

Per noi multipotenziali è molto più facile trovare vie d’uscita creative, perché possiamo attingere a più prospettive.

Siamo come diverse persone, con diverse professioni, inserite tutte all’interno di un singolo corpo.

APPRENDIMENTO VELOCE

“I multipotenziali afferrano i concetti e sviluppano in fretta competenze principalmente per tre motivi:

• Siamo più abituati a sentirci dei neofiti, in molte situazioni. Quindi dato che abbiamo superato questa condizione già più di una volta, non ci faremo scoraggiare da tale situazione.
• Mettiamo passione nelle cose che ci affascinano, questo ci stimola ad assimilare il più possibile e in fretta.
• Anche quando andiamo su un nuovo argomento, una nuova passione. Troviamo sempre dei collegamenti con qualcosa che abbiamo già provato. Quindi questo fa si che, effettivamente, non partiamo quasi mai da 0.

ADATTABILITÀ

Riusciamo a stare a nostro agio in moltissime situazioni e scenari diversi.

VISIONE D’INSIEME

Si riesce a vedere la connessione tra idee diverse e argomenti diversi.

COLLEGARE E TRADURRE

Siamo per natura dei connettori. Ovvero cerchiamo di mettere in contatto fra di loro diverse persone, aiutandole anche da un punto di vista empatico.

INGREDIENTI PER UNA VITA MULTIPOTENZIALE FELICE

“In qualsiasi ruolo e in ogni settore si trovano multipotenziali felici, inclusi quelli palesemente specialistici. Un pilota, ad esempio, può apparire un professionista specializzato ma, conoscendolo meglio, si può scoprire che è anche un regista e un attivista.”

Gli ingredienti possiamo dire che sono 3:

• Denaro
• Senso
• Varietà

Se da un lato i soldi non devono assolutamente essere il motivo per il quale lavoriamo.

Dall’altro il bisogno di soldi attinge comunque ai nostri più innati istinti di sopravvivenza.

Il denaro aiuta i multipotenziali a coltivare le loro passioni, sia che servano per comprare la novità tecnologica, che per comprare i biglietti per un viaggio.

Allo stesso tempo però senza creatività, curiosità e altre virtù di questo tipo, i soldi non ci porteranno da nessuna parte.

Inoltre, è importantissimo sentire che quello che si sta facendo ha valore.

Infatti, nulla ha senso se non vi è profonda consapevolezza che si sta facendo qualcosa di significativo.

Riprendendo i discorsi di Simon Sinek, è necessario farsi una semplice domanda, “Perché?”.

Infatti, Sinek sostiene che i brand e i leader che ci attraggono di più, hanno in comune con noi, quella che viene definita la Reason Why.

Infine, avete presente quel detto “Trova quel che ami fare e non dovrai mai lavorare un solo giorno in vita tua”. Ecco per noi multipotenziali, questo consiglio è assolutamente inutile.

La nostra felicità si basa sulla varietà, perché se anche dovessimo trovare una cosa che amiamo fare, nel tempo saremmo scontenti nel doverla fare tutti i giorni.

L’ABBRACCIO DI GRUPPO

Questo modello si basa nell’avere un solo lavoro o un solo business che ci permette di incrociare più interessi allo stesso tempo.

Si tratta di unire varie materie in una stessa carriera, attraverso la fusione. Ovvero l’incontro intimo di entità diverse.

Alcuni consigli sono quelli di lavorare in un settore che è per natura interdisciplinare, come ad esempio:

• Intelligenza artificiale
• Medicina alternativa
• Politica ambientale
• Robotica
• Video game
• Bioetica

Un altro consiglio per ottenere questo approccio è quello di andare a cercare aziende che hanno una filosofia che è propensa alla multipotenzialità.

Ma come si fa?

Provate a vedere cosa ricercano, analizzate cosa fa il CEO, che filosofia segue e magari qual è il linguaggio che usano.

Sicuramente aprire un’attività in proprio potrebbe essere il metodo migliore per unire tutte le proprie passioni, ma allo stesso tempo non è un percorso semplicissimo.

ALTERNANZA

Questo approccio viene detto anche “carriera portfolio”, consiste nell’avere due o più lavori e/o attività part time che si alternano a ritmi regolari.

Quindi in questo caso la passioni rimangono separate. Ognuna ti offre denaro e significato in misura diversa ma capaci di mantenere il giusto equilibrio complessivo.

Ogni lavoro aggiunge qualcosa di speciale alla tua vita e ti pone davanti a sfide di tipo diverso.

Solitamente, chi preferisce questo approccio è abituato ad autogestirsi e ha uno spirito imprenditoriale e indipendente.

Questo approccio ti permette di selezionare diverse attività e se anche alcune di queste, non dovessero essere così remunerative, riuscirai a sopravvivere grazie alle altre.

L’APPROCCIO EINSTEIN

Consiste nell’avere una sola attività a tempo pieno, che basta a mantenerti, lasciandoti abbastanza tempo libero ed energia per portare avanti in parallelo le tue altre passioni.

Per poter adottare questo approccio ti serve un lavoro “buono quanto basta”. Quindi che deve garantirti:

• Piacere
• Entrate sufficienti
• Tempo libero

Dato che in questo modello, la stabilità economica è un fattore chiave, le competenze che si traducono meglio in attività “buone quanto bastano” sono quelle più redditizie.

LA FENICE

Seguire questo approccio, significa lavorare in un solo settore per più mesi o anni e poi, cambiare direzione, cominciando una nuova carriera in un nuovo settore.

Questo modello è perfetto per coloro che vivono le proprie passioni in modo sequenziale, quindi che vivono i loro interessi uno alla volta.

Se vista dall’esterno questa tipologia di carriera può sembrare molto casuale e caotica. In realtà, molto spesso, sotto le varie carriere si nascondono dei “perché” in comune, la reason why che abbiamo citato prima

In questo approccio è importante cambiare carriera nel momento in cui iniziamo ad annoiarci. Non dobbiamo assolutamente, aspettare di sentirci così infelici, da stare male anche solo al pensiero di dover andare a lavoro.

Un consiglio che ci da l’autrice è quello di puntare ad una transizione meditativa, ovvero impostare la nuova carriera nel tempo libero, prima di cambiare settore.

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