I libri preferiti da Jack Ma

I libri preferiti di Jack Ma

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Jack Ma è un imprenditore cinese, una delle persone più potenti e ricche del mondo. Ha fondato nel 1999, insieme a un gruppo di 18 amici, la Alibaba Group, una multinazionale di aziende tecnologiche, tra cui Alibaba, Taobao e Alipay: tre delle principali società di e-commerce della Cina.

Jack Ma è nato a Hangzhou in Cina, nel 1964, durante la rivoluzione culturale cinese. A 12 anni iniziò a interessarsi all’inglese e imparò a parlarlo offrendosi come guida turistica a titolo completamente gratuito ai turisti che incontrava. La conoscenza dell’inglese gli permette così di insegnare e, successivamente, di intraprendere la carriera di imprenditore web.

Nel 1995 fonda il portale delle Pagine Gialle Cinesi, la China Page. Collabora con il Ministero per il Commercio Estero e la Cooperazione Internazionale.

La sua curiosità e conoscenza per la cultura occidentale lo porta, nel 1999, a fondare la Alibaba Group, un portale di e-commerce business-to business (B2B) che mette in contatto produttori cinesi con acquirenti e rivenditori occidentali.

Ora ha un patrimonio di circa 22 miliardi $.

Ecco i libri che Jack Ma ha menzionato nelle interviste e che ritiene essere delle letture imperdibili per gli imprenditori.

Alì Babà e i 40 ladroni

Partiamo dalla favola preferita di Jack Ma che ha anche ispirato il nome alla sua azienda, la Alibaba Group. Jack Ma racconta con un racconto divertente ricorda l’origine del nome: «Un giorno ero a San Francisco in un bar e pensavo che Alibaba fosse un buon nome. E poi è arrivata una cameriera e ho detto “conosci Alibaba?” E lei ha detto di sì. Ho detto “cosa sai di Alibaba?”, e lei ha detto “Apriti Sesamo”. E io ho detto “sì, questo è il nome!”. Poi sono andato in strada e ho trovato 30 persone e ho chiesto loro: “Conoscete Alibaba?” Persone dall’India, persone dalla Germania, persone da Tokyo e dalla Cina. Tutti sapevano di Alibaba. Alibaba apriti sesamo. Alibaba e i quaranta ladroni. Alibaba non è un ladro. Alibaba è un uomo d’affari gentile e intelligente e ha aiutato il villaggio. Quindi facile da scrivere e conosciuto a livello mondiale. Alibaba apre il “sesamo” alle piccole e medie imprese.

Il libro racconta le avventure di Alì Babà, un povero taglialegna che vive in una città della Persia e che un giorno, per puro caso, scopre il segreto gelosamente custodito da una banda di 40 feroci predoni: la formula magica per aprire la grotta in cui questi nascondono i loro tesori: gioielli, stoffe preziose, tappeti, monete, oro e argento. Per aiutare la famiglia in difficoltà, Alì Babà decide di sottrarre un sacco pieno di monete d’oro dal bottino dei ladroni. Questa scelta comporta poi diversi guai, ma alla fine riuscirà a liberarsi dei 40 ladroni e a impossessarsi delle loro immense ricchezze, riuscendo a migliorare la sua vita e quella della sua famiglia.

Tao Te Ching – Lao Tzu

Il Daodejing,  scritto anche Tao Te Ching, è un’opera della prima filosofia taoista che risale almeno alla fine del IV secolo a.C. È uno dei testi filosofici più influenti di sempre. Ha contribuito a plasmare non solo il taoismo ma anche altre scuole di pensiero tra cui il confucianesimo, il legalismo e il buddhismo cinese. Il testo racchiude brevi versi poetici sulla vita e il dao . Il dao è un concetto complesso, tradotto come “la via” più in generale come “la via dell’universo”. Si riferisce al processo o alle forze della vita che esistono in tutto il mondo. Il Dao è una forza che scorre tutto intorno a noi, è ovunque. Connettersi con il Dao significa essere in grado di vivere in armonia con il mondo.

Il testo introduce alla filosofia taoista composta da tre pilastri: semplicità, pazienza e compassione. Lao Tzu sostiene che questi tre principi siano i nostri più grandi tesori per l’umanità.

La coda lunga. Da un mercato di massa a una massa di mercati – Chris Anderson

Il costo per raggiungere i consumatori sta diminuendo drasticamente, i nostri mercati si stanno spostando da un modello incentrato nell’attrarre la massa a un modello basato sulla varietà illimitata di prodotti. La coda lunga è una strategia che consente alle aziende di realizzare grandi profitti vendendo bassi volumi di tantissimi articoli diversi e difficili da trovare. Piuttosto che vendere solo grandi volumi di un numero ridotto di articoli popolari, le nicchie di mercato stanno diventando sempre più profittevoli. La capacità di offrire una vasta scelta, una selezione praticamente illimitata, sta trasformando l’intera economia. “La coda lunga” è un modello economico di business che sta iniziando a mostrare il suo potere.

Dopo un secolo di ossessione per i pochi prodotti in testa alla curva di domanda, i cosiddetti best seller, ora la nuova economia della distribuzione si concentra sulla coda lunga, quella parte degli articoli meno popolari ma che incontrano l’interesse di pubblici di nicchia.

Makers. Il ritorno dei produttori. Per una nuova rivoluzione industriale – Chris Anderson

In quest’altro saggio, sempre di Chris Anderson, ci viene raccontata la una nuova rivoluzione industriale alla quale stiamo assistendo: come tecnologie come ad esempio la stampa 3D stanno diventando disponibili per tutti e di conseguenza stanno nascendo diverse imprese grazie ad esse. Una volta ogni aspirante imprenditore aveva bisogno del supporto di un grande produttore, mentre ora chiunque abbia un’idea e un po’ di esperienza può trasformare le proprie idee in realtà producendole in autonomia. Assistiamo a un rovesciamento dell’attuale produzione industriale. Si è creata, quindi, una generazione di “makers” che sta abbracciando l’innovazione fornita dal web e dalle nuove tecnologie. Saranno questi makers a guidare la nuova ondata di innovazione dell’economia globale. Anderson anticipa che presto assisteremo a una nuova rivoluzione industriale grazie al ritorno dei produttori.

“La conseguenza per il futuro: tante piccole fabbriche personali e un movimento inarrestabile di “artigiani””.

The Smiling, Proud Wanderer – Jin Yong

Uno dei romanzi Wuxia (il genere letterario delle gesta di eroi di arti marziali) preferiti da Jack. È stato pubblicato per la prima volta nel 1967, un anno dopo l’inizio della Rivoluzione Culturale. Il romanzo è stato scritto intenzionalmente riflettendo la situazione politica del momento senza però specificare l’ambientazione storica.

Il protagonista della storia è Linghu Chong, un ragazzo interessato a divertirsi che poi diventerà uno spadaccino formidabile grazie all’apprendimento delle arti marziali. Un viaggio nella storia delle arti marziali.

The Book and the Sword – Louis Cha

Il libro e la spada è il primo romanzo di Louis Cha, pubblicato nel 1955. Ambientato nella Cina del XVIII secolo durante la dinastia Qing guidata dai Manchu. Il romanzo segue la ricerca della Società dei Fiori Rossi, un’organizzazione segreta che mira a rovesciare il governo Qing, e i loro intrecci con una tribù islamica nella Cina occidentale. Si parla di società segrete, maestri di kung fu e del grande imperatore Manchu Qian Long.

Rispetto ai classici romanzi del genere wuxia, dove le scene di combattimento con incredibili acrobazie, abilità con la spada e abilità di kung fu sono presenti, in questo romanzo invece sono marginali rispetto alla storia.

Built to Last: Successful Habits of Visionary Companies di Jim Collins e Jerry Porras

Basandosi su un progetto di ricerca di sei anni presso la Stanford University Graduate School of Business, James Collins e Jerry Porras hanno analizzato e messo a confronto 18 aziende. Hanno esaminato le aziende dai loro inizi fino ai giorni nostri: start-up, aziende di medie dimensioni e grandi società. Gli autori si sono chiesti: “Cosa rende le aziende veramente eccezionali diverse dalle società di confronto e quali sono state le pratiche comuni seguite da queste grandi aziende nel corso della loro storia?

Un testo pieno di esempi specifici che possono essere applicati da manager e imprenditori per la costruzione di organizzazioni con l’obiettivo di prosperare sul lungo periodo e di resistere alle prove del tempo. Collins e Porras indagano sulle qualità che hanno contraddistinto aziende eccezionali, forniscono anche ispirazione a tutti i dirigenti e gli imprenditori.

Here Comes Everybody: The Power of Organizing Without Organizations di Clay Shirky

Una straordinaria analisi di come la tecnologia stia cambiando il modo in cui gli esseri umani formano gruppi e si relazionano al loro interno e su quale sarà l’impatto sociale. L’autore scrive dell’attuale rivoluzione sociale in cui gruppi di persone si uniscono per condividere tra loro, lavorare insieme o intraprendere azioni pubbliche. Questo nuovo mondo di facile collaborazione può portare a risultati di cooperazione, ma anche a disastri dove gruppi di persone commettono azioni pericolose. Abbiamo gli strumenti per rendere l’azione di gruppo più immediata e veloce grazie ai mezzi tecnologici, ma bisogna tenere in conto anche degli effetti negativi che possono scaturire.

Business Cycles (Volume 1) – Joseph A. Schumpeter

Schumpeter è uno degli economisti più influenti del XX secolo. “Business Cycles”, pubblicato per la prima volta nel 1939, è considerato il suo grande lavoro. Schumpeter si concentra sul ruolo storico dell’innovazione tecnologica nel tenere conto dell’alto grado di instabilità nelle società capitaliste.

Si propone di analizzare empiricamente l’attuale processo di sviluppo economico utilizzando materiale storico e statistico. Ha cercato di integrare teoria e storia principalmente per mezzo della statistica.

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